Incoronazione di Re Carlo III: preziose regole per essere perfetti - Le Shopping News Il Magazine per gli Appassionati di Moda e Tendenze

In vista dell’incoronazione di Re Carlo III, prevista per il 6 maggio, il sarto e presidente di Confartigianato Moda Napoli Pino Peluso fornisce alcune preziose indicazioni su come vestirsi in maniera impeccabile per un evento così solenne e raro.

La rottura con la tradizione

Come ci si presenta ad un evento tanto speciale come un’incoronazione?                          Di certo non è una cosa che capita tutti i giorni! 

Stando alle prime informazioni diffuse, sembra che gli invitati, circa 2.000 persone, siano stati esortati a preferire un “abito da lavoro” piuttosto che look più sfarzosi, come avvenuto in passato. “Le incoronazioni sono eventi molto rari. La solennità del momento e tutto ciò che lo rende affascinante passa soprattutto attraverso la ritualità”, spiega Peluso.

Pare però che Re Carlo III abbia preferito rompere con la tradizione per modernizzare la cerimonia e renderla più “essenziale”, rinunciando a sfarzosità e orpelli. 

Sulla scelta proposta riguardo gli abiti da lavoro – prosegue Peluso- consiglio di presentarsi con abito blu medio scuro, meglio se doppiopetto con una splendente camicia bianca e una sobria cravatta in tinta con l’abito della propria donna, se presente. In base agli orari scegliere un ‘morning suit’ o ‘dinner suit’. In prima battuta opterei per uno smoking o un tight, in alternativa meglio un doppiopetto e, come ultima alternativa, un monopetto. Camicia bianca con collo classico a punte lunghe o medio lunghe per essere sicuri che le punte non escano dal revers della giacca, con una cravatta preferibilmente tinta unita (preferire il colore in base all’abito della partner oppure optando per un blu, un porpora o marrone scuro), microfantasie consentite solo se non sfarzose”.

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E la giacca?

Ma come scegliere la giacca?La giacca preferibilmente deve avere le tasche a filetti e non a toppa– risponde Peluso- , di taglio classico con taschino a barchetta con un fazzoletto all’interno dello stesso tessuto della camicia o della cravatta. Se manca la pochette dello stesso tessuto si può utilizzare un semplice fazzoletto bianco”. Poi una regola fondamentale anche per “la cintura che deve fasciare l’ombelico, mentre la cravatta deve coprire di qualche centimetro o combaciare con l’altezza della cintura del pantalone. Quest’ultimo invece deve rispettare una lunghezza che impedisca di vedere il calzino che dev’essere rigorosamente dello stesso colore dell’abito”.

Considerate le temperature della primavera inglese, molto importante sarà la scelta dei tessuti: “consiglio gli High Twist 4 ply, un intreccio di filati che costituisce un tessuto che non si stropiccia e ha una perfetta tenuta, formando una struttura a tela che permette un’ottima traspirabilità”.

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Per un’immagine elegante, la lunghezza delle maniche della giacca deve essere da 1 a 2 centimetri inferiore ai polsi della camicia, in modo da lasciare intravedere i gemelli, se indossati. L’altezza perfetta della giacca è quando, con le braccia stese, il bordo arriva all’altezza del palmo della mano.