Calé: arriva in italia la profumeria artistica di Tola - Le Shopping News Il Magazine per gli Appassionati di Moda e Tendenze

Calé, noto leader nella profumeria italiana, ha annunciato la distribuzione in Italia del marchio di profumi  Tola, fondato dall’emiratino Dhaher Bin Dhaher nel 2013.

Tola prende il nome dall’omonima unità di misura utilizzata in alcune regioni del mondo per il commercio di oro e altre materie prime preziose, e ogni fragranza racchiude la quintessenza di ricordi e storie antiche.

Il fondatore

Dhaher Bin Dhaher è un imprenditore emiratino appassionato di profumi, che ha perfezionato ogni fragranza della sua collezione attraverso i suoi viaggi in giro per il mondo e la sperimentazione di nuovi ingredienti. La sua passione per la profumeria gli è stata trasmessa dalla madre, grande esperta dell’arte del bakhoor, una tradizione tipica degli Emirati Arabi Uniti che consiste nel miscelare a mano polvere o trucioli di agarwood con oli profumati. Una volta che un piccolo pezzo del composto così ottenuto viene riscaldato su carboni ardenti, esso rilascia la sua fragranza, profumando l’ambiente.

Profumi Tola, dalle mille e una note

La collezione si compone di dodici fragranze per la persona, disponibili nei formati da 12 ml e 60 ml, e una collezione Home & Linen di sei fragranze per la casa e per i tessuti da 500 ml. 

Ogni fragranza di Tola racchiude la quintessenza di storie antiche e leggende orientali, evocando sensazioni di avventura, creatività, speranza e nostalgia.

Sei fragranze di profumi Tola per incantare

  • Misk Begum. Prende il suo nome da Misk, il termine arabo di Musk ed è la fragranza di una Begum che sogna il proprio principe. Begum è un titolo turco attribuito ad un membro femminile delle famiglie di alti funzionari. Questo profumo suscita sentimenti di speranza e nostalgia intrecciati tra loro in una costruzione tanto lussuosa quanto seducente.
  • Misqaal. Ispirata alla leggenda della nascita dell’unità di misura utilizzata per misurare l’oro e le merci costose ai tempi di Akbar. È la fragranza formulata per l’enigmatica principessa protagonista di una favola orientale.
  • Anbar. Anbar è la parola araba utilizzata per indicare la preziosa ambra grigia. La fragranza, ricca e invitante, ricorda la nascita di nuovo amore, curioso, eccitante e ferocemente intimo come nella leggenda di un uomo catturato dalla bellezza di una mitica creatura. 
  • Amaya. Una fragranza intima ispirata alla madre del fondatore come rivela la parola stessa, che in arabo significa “madre”.
  • Alhada. Alhada prende il nome dalla regione montuosa dell’Arabia Saudita che collega i viaggiatori alla città di Ta’if, dove si coltiva una preziosa qualità di rosa. È un percorso che lascia a tutti i viaggiatori un profondo senso di nostalgia. 
  • Kaif. Kaif è una parola di origine araba che indica uno stato d’animo prevalente o l’atmosfera e il tono di qualcosa. In essa il profumo dell’iris si mescola con quello degli aromi utilizzati presso nativi beduini, per dare vita ad una fragranza dolce ed evocativa. 

E sei per stregare

  • Mehmaan. Il termine deriva dal persiano e dall’urdu ed è riservato ai visitatori o agli ospiti, sempre ben accolti e salutati con amicizia e calore nella propria dimora ed evoca il momento in cui le risate e le chiacchiere si mescolano al fumo del bakhoor posto in un angolo della stanza.
  •  Gulnaz. In persiano Gulnaz indica un fiore il cui profumo e la cui vista deliziano e danno conforto a chiunque lo incontri sul proprio cammino. Una fragranza ispirata a un racconto di amicizia in cui le tinte vivaci dei gerani e degli iris si mescolano al ricco aroma di zafferano e cardamomo. 
  • Bishra. Bishra è una parola araba che significa “buona notizia” o “lieta novella” che, comunemente, si crede sia annunciata dalle palme quando cominciano a produrre i primi datteri dell’estate.
  • Seba. La parola araba Seba si traduce con “giovinezza”. Indica l’emozione, l’entusiasmo e la leggerezza dell’infanzia con cui un bambino sperimenta la vita prima della maturità.
  • Gulbadan. Ispirato all’omonima principessa imperiale persiano-turca e alla rosa donatale da un segreto ammiratore. Cattura l’essenza di una leggera brezza autunnale che porta il profumo dei fiori freschi dal cortile sottostante con sentori di gelsomino, rosa e orchidea.
  • Shahzada. Un profumo irresistibile che evoca immagini di avventura e creatività con un’inebriante miscela di ambra e muschio che si accompagna a sottili note di rosa, pompelmo e pepe rosa. È la fragranza di colei che per sfuggire al proprio destino si traveste come il principe persiano Shahzada.