Consigli per riordino e pulizie di primavera… ai tempi del coronavirus
Luditeam ha creato una lista di consigli, utili per riordinare e pulire la casa. Infatti, dovendo stare in casa a causa del coronavirus, perchè non impiegare il tempo in maniera utile, sistemando la casa, il giardino o il garage?
E prima di iniziare, ecco il segreto: ognuno riordina le proprie cose per ritrovarle poi più facilmente! E ripartire in modo equilibrato il carico di lavoro mentale.
Come ordinare i tuoi documenti
È arrivato il momento di mettere da parte la fobia amministrativa e procedere a sistemare e classificare tutti i documenti sparsi per casa, soprattutto quelli ammucchiati in un angolo, che stanno per crollare…
Allora, cosa buttare via, cosa conservare, per quanto tempo?
Il modo più semplice per farlo è iniziare riunendo tutte le carte che si trovano in giro per casa in una stanza e poi raggrupparle in pile tematiche.
Farlo è molto semplice: prendi una grande scatola di cartone e dei sacchi colorati per le carte da conservare a vita , e diverse scatole di archiviazione per i documenti e le bollette di tutti i giorni, che cambieranno ogni anno.
E per alleggerire i tuoi cestini della carta, la dematerializzazione delle fatture può anche essere una buona idea, proprio come attaccare un adesivo “no pubblicità” sulla cassetta della posta !
Primo passo: inizia a tirar fuori i vestiti dall’armadio, e dividili in modo da organizzarti meglio:
- Da una parte, metti tutti i capi danneggiati e che non possono essere riparati. Puoi tagliarli a pezzi e riutilizzarli come stracci per la pulizia o altre attività. O ancora meglio: fai una super spugna tawashi con i tuoi bambini, in modo da sensibilizzarli sugli sprechi.
Ti consigliamo questo articolo tutorial per provare a fare questo DIY ecologico.
Un’altra possibilità è quella di metterli in una borsa dove scriverai “vestiti danneggiati da riciclare” e che potrai donare una volta finita la quarantena: in questo modo saranno smistati e trasformati in materiale isolante termico ed acustico. Nulla si perde, tutto si ricicla! - Crea un secondo mucchio con quello che può essere riparato, da mettere in una scatola di cartone dedicata ad una successiva sessione di cucito: un bottone scucito, un piccolo foro sul gomito del maglione dove attaccare una bella toppa, jeans che possono essere trasformati in pantaloncini…
- Poi, crea una pila con i vestiti in buone condizioni che non indossi più. Troppo piccoli, non si adattano più al tuo stile…
Puoi donarli in un punto di raccolta di vestiti (puliti e stirati), o puoi venderli su uno dei tanti siti o applicazioni di vendita di vestiti usati, comeDepop, Svuotaly, o altri siti specializzati in abbigliamento per bambini: Il Regno Dei Pulcini, Armadio Verde, o Babyvez.
Ti consigliamo di attendere la fine della quarantena per le spedizioni, per evitare un sovraccarico di lavoro per i nostri amici postini 😉 - E infine, i vestiti da indossare tutti i giorni, che si possono ordinare in base alla stagione, poi riposti in scatole etichettate nell’armadio, disposte in verticale seguendo il famoso metodo Marie Kondo, o arrotolate nei cassetti per avere più spazio. Trovare il modo di organizzarsi tra le scatole è facile:puoi apporre delle etichette che personalizzi in base alle tue esigenze per aiutarti a ritrovare tutto facilmente.
Da noi, ognuno ha il proprio colore, e abbiamo aggiunto un pittogramma per le stagioni. Di conseguenza, le magliette estive sono facili da trovare a prima vista, e i maglioni invernali sono relegati in fondo all’armadio in scatole da deposito! Un’organizzazione degna del metodo konmari! - È anche una buona occasione per incoraggiare l’autonomia dei più piccoli, preparando con loro i vestiti per la settimana, ogni appendino o scatola avrà una piccola etichetta con il giorno della settimana. Se i tuoi piccoli non sanno ancora leggere, puoi decidere con loro dei codici colore. E i più grandi potranno ripassare i giorni della settimana…
- E per la biancheria della casa, ti consigliamo delle soluzioni da poter infilare sotto il letto (con delle scatole) per il copripiumino, le lenzuola e il copriletto, che con l’arrivo del caldo non servono più.Se sono su scaffali, ad esempio in una lavanderia, puoi riporli in base alle dimensioni del letto (letto dei bambini, letto degli adulti) e preparare un set completo di biancheria da letto, pronto per l’uso. Lo stesso vale per gli asciugamani, che si possono identificare sugli scaffali con piccole etichette: teli da bagno, asciugamani, guanti, teli da mare…