Ispirata ad uno  stile libero, per dare vita ad innovativi canoni estetici, arriva in anteprima la Dondup Pre Fall 2016 Women’s Collection.

 «La moda è capace di comunicare in maniera potente e noi designer siamo responsabili dei messaggi che facciamo trapelare attraverso il nostro lavoro», ha spiegato Manuela Mariotti, direttore creativo del marchio «Dondup da sempre è portavoce di un’idea di libertà. “Freedom” per noi è concederci uno styling autonomo dai diktat di stagione ma anche cercare di suggerire al nostro pubblico il desiderio di osare, di ribellarsi allo status quo con una bellezza rock. Questa stagione abbiamo scelto di tratteggiare uno stile sovversivo per uno mood senza barriere né estetiche né ideologiche. Nasce così la nostra Academic-Anarchic, una confraternita di stile che sceglie in autonomia e libertà. E miscela idee e tendenze, materiali e volumi, generi e occasioni d’uso». E’ una rivoluzione che parte dai movimenti studenteschi per archiviare le uniformi omologate e dare spazio a un nuovo concetto di divisa, unico e non replicabile perché interpreta ed amplifica la personalità di chi la indossa.

Coerente con una visione libertaria, a tratti libertina, la nuova collezione Pre-Fall di Dondup si sviluppa attraverso sei temi chiave: College, Tenenbaum, Military, Grunge, Chinoiserie, Rockabilly. Un ventaglio di tracce potenti che si incrociano e che evidenziano il volto avveniristico di un’estetica nuova, lontana dalle briglie delle consuetudini. Uno stile rock e femminile che parte dall’atmosfera dell’Ivy League, con un guardaroba fatto di pezzi intramontabili come la camicia maschile in Oxford, la maglia con lo scollo a V, la felpa con le scritte, l’alternarsi puntuale della riga e il pantalone sartoriale sia nella versione più tradizionale in tessuto finestrato sia in quella deluxe in principe di Galles taglio vivo. E poi ancora la Varsity Jacket, con le lettere di appartenenza, è classica in maglia ma è capace di evolversi in coat strutturati e blazer maliziosi con il collo in eco-pelliccia. Lo spirito della rivoluzione studentesca è ancora più efficace quando diventa un libero omaggio alla cinema di ultima generazione con l’obiettivo di evidenziare come non sia l’abito a fare il carattere ma viceversa. Via libera dunque al colore: il cammello per pantaloni al polpaccio, il carta da zucchero per la camicia di seta da annodare con un fiocco al collo e il burgundy per il completo tagliato come un pigiama maschile. Tonalità volutamente ipnotiche che diventano distintive. Uniche. Non solo, orientalismi e tradizioni jap spuntano nelle fodere dei cappotti e delle giacche per poi ritagliarsi un ruolo da protagonista quando rieditano il bomber preppy con i polsini in maglia, le camicia a fiori che spunta dalle felpe universitarie, la maxi gonna plissettata e le bordure dorate dei blazer d’ispirazione militare.

La donna Dondup per il prossimo inverno ribalta le regole dell’estetica dominante senza perdere quel ritmo che da sempre la contraddistingue. Ora è romantica e grunge quando indossa liseuse in pizzo sotto la maxi pelliccia eco nella tonalità rosa fragola, sottovesti bordate a contrasto con cappotti bon ton e pantaloni scozzesi, piccoli top nude-look e bra stretch che si portano sopra bluse e camicie in un gioco di equilibri al contrario. Ora è ribelle e rockabilly con il completo in principe di Galles dalle proporzioni piccole che si porta con il gilet da biker in pelle nera. A completare il look, una serie di icon item. Primo tra tutti il denim dalla vita alta e stretta che si porta con la camicia di tulle e il coat prezioso in nappa verde oliva, segue la camicia da uomo he diventa wild quando spunta dal giubbino di pelle stampa cocco con le maniche in cavallino zebrato.

Accessori:

– Sneakers senza lacci con oblò metallici

– Velcro sneakers

– Eco-fur sneakers

– Boots stringati al ginocchio

– Platform loafer

– Scarponcini punkish con platform, fibbie e punta sfilata

– Sandali in pelliccia.